Progettato nel 1929 dall'ing. Alfredo Romanello, lo Stadio Comunale originariamente era costituito dal terreno di gioco circondato da una pista podistica ovale entrambi in terra battuta. Gli spettatori seguivano le partite a bordo campo in piedi o seduti dietro le porte su gradinate interne all'ovale.
Nel 1950 fu costruita una tribuna laterale in cemento e gli spogliatoi.
Nel 1965 si realizza una seconda tribuna laterale in cemento e si allestisce un campo sportivo di dimensioni ridotte dietro la porta verso via Petraroli.
Nel 1966 il Nardò approda per la prima volta in serie C e lo stadio si dota di una terza gradinata in legno e tubi Innocenti dalla porta verso via XX settembre. Le famose "taule".
Nel 1993 iniziano i lavori a cura degli ingg. Angelo Papadia e Dario Lisi per il rifacimento totale dello stadio.
Nel 1996 si inaugura il nuovo stadio con il terreno in erba naturale e una tribuna coperta centrale da 3600 posti. Per venire incontro alle esigenze del campionato di serie C2 si allestice al posto delle "taule" ormai demolite una tribunetta in metallo.
Solo dal 2004 il pubblico neretino può usufruire completamente dello stadio dopo essere stata costruita e resa agibile la seconda tribuna laterale, quasi sempre destinata agli ospiti.
Dal 2006 lo stadio è stato intitolato a Papa Giovanni Paolo II, grande personalità di livello mondiale e amante dello sport.
Lo Stadio neretino rimane uno dei fiori all'occhiello della Città e uno dei più belli impianti di tutta la Regione Puglia.
2 commenti:
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STADIO "GIOVANNI PAOLO II" - NARDO'
Progettato nel 1929 dall'ing. Alfredo Romanello, lo Stadio Comunale originariamente era costituito dal terreno di gioco circondato da una pista podistica ovale entrambi in terra battuta. Gli spettatori seguivano le partite a bordo campo in piedi o seduti dietro le porte su gradinate interne all'ovale.
Nel 1950 fu costruita una tribuna laterale in cemento e gli spogliatoi.
Nel 1965 si realizza una seconda tribuna laterale in cemento e si allestisce un campo sportivo di dimensioni ridotte dietro la porta verso via Petraroli.
Nel 1966 il Nardò approda per la prima volta in serie C e lo stadio si dota di una terza gradinata in legno e tubi Innocenti dalla porta verso via XX settembre. Le famose "taule".
Nel 1993 iniziano i lavori a cura degli ingg. Angelo Papadia e Dario Lisi per il rifacimento totale dello stadio.
Nel 1996 si inaugura il nuovo stadio con il terreno in erba naturale e una tribuna coperta centrale da 3600 posti. Per venire incontro alle esigenze del campionato di serie C2 si allestice al posto delle "taule" ormai demolite una tribunetta in metallo.
Solo dal 2004 il pubblico neretino può usufruire completamente dello stadio dopo essere stata costruita e resa agibile la seconda tribuna laterale, quasi sempre destinata agli ospiti.
Dal 2006 lo stadio è stato intitolato a Papa Giovanni Paolo II, grande personalità di livello mondiale e amante dello sport.
Lo Stadio neretino rimane uno dei fiori all'occhiello della Città e uno dei più belli impianti di tutta la Regione Puglia.
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